Agenda dei poeti 2013

20 giugno 2013

INQUIETUDINE

Mi trovo a camminare
per le vie della città,
deserte e spoglie,
avvolte dalla nebbia,
sembra un quadro
in bianco e nero.
Solo le luci dei lampioni
indicano la via da percorrere
illuminando le panchine
nude e fredde.
Come i marciapiedi
abituati al calpestio della gente
sembrano piangere, tristi
aspettando il giorno.
Sento il mio respiro, affannoso
ammalato d’amore, che fatica.
C’è un silenzio che rimbomba
prepotente e insistente.
Si possono udire le urla della notte
che si propagano nell’ombra
dell’oscurità.
Cammino, cammino
non penso a niente
in questa notte fredda.
Non cerco nessuno
in questa città fantasma.
Respiro il silenzio,
l’amante che ho sempre respinto
ma che mi accompagna
nei miei giorni di solitudine
senza mai stancarsi.


Marco Grattoni - Milano