Agenda dei poeti 2013

24 dicembre 2013

BUIO GENTILE

Si sente di già il cembalo di Natale…
Ora non puoi scalpitare, non puoi assopirti,
Immergiti dentro di te… Senti?
Con amore la mano di qualcuno
ti picchietta con le mazzette sul cuore.
Si dondola di già la culla fatta di canti di Natale,
e se dovesse starti stretta o farti del male
lo sguardo sul piatto vuoto
per chi non c´é più con te,
allora invita le lacrime ad entrare
e immagina il sollievo di chi accetta tutto
e nulla sopprime… l’angelo in persona
gli darà lo sconto alla vita tutta in rime,
i fiocchi di neve per magia
trasformerà in pieridi del biancospino
e con dolcezza ti chiederà:
argento, oro o amore?
Accetta quel che è successo,
accetta tutte le cose:
che la felicità è stata rara e le notti affannose,
che danzavamo a piedi nudi
al buio sulle schegge di vetro,
che la morte attorno a noi
traccia un cerchio con la falce.
Accetta di soffrire e che gli errori accadono,
che ti sbagli spesso della gente
con cui ti piace stare…
Poi vedrai le nuove strade posarsi
da sole ai tuoi piedi
e nella fessura del catorzolo
scorgerai Dio danzare.
Si sente di già il profumo dell´infanzia
in tutta la sua bellezza,
pura come il Corpus Domini
il chiarore di candele si diffonde divino
ed il buio in realtà non c´è più,
un buio così è gentile.
Beviamo la notte di Natale
come una bottiglia di vino.


Jitka Badoucková - Praga (Repubblica Ceca)