Agenda dei poeti 2013

24 marzo 2013

INFIDA MACCHIA VERDE

... Nel silenzio sfacciato
di una macchia verde,
infarcita di una ricca,
variegata, camaleontica
e selvatica specie floreale,
accarezzata dai caldi
ed incisivi raggi solari....
dove anche le pietre,
come i sogni,
smussate dall’acqua
e dalla tirannia del tempo,
rotolano dalle dolci colline,
per andarsi a fermare
ai bordi del letto di un fiume…
le cui acque del color della pece,
bruciate dal fuoco di un sole rovente,
e ridotte ad uno sterile ruscello,
dal caldo di una stagione inclemente,
incattivita dall’indifferenza
e dall’insofferenza
di un mondo ormai alla deriva,
contiene ancora sguazzanti,
gli ultimi esemplari
dell’unica specie ittica,
proliferante in quelle acque malsane,
rese ancor più putride,
dallo scarico di una fabbrica
di concimi chimici,
che non dovrebbe essere lì,
che non dovrebbe scaricare lì
le sue micidiali scorie.
Scorie malsane, scorie incontrollate,
che penetrano nell’epidermide della terra,
per insinuarsi infide,
fin nel sangue di quella macchia verde,
dove anche i fiori,
mutano l’essenza della loro natura,
dove anche le pietre, forse più consapevoli
di quella trappola micidiale, si bloccano,
nel ciglio di quel fiume,
come sentissero il timore di quel tuffo mortale
in quel letto di sofferenza,
dove muoiono anche i sogni,
con le emozioni più entusiasmanti,
di tutti coloro
che nell'ammirare innocentemente,
quello splendido paesaggio,
bloccano l’immagine
mozzafiato nel loro cuore,
come il fotografo,
nella pellicola della sua anima.
 

Guglielmo Paialunga - Campagnano di Roma (RM)