Agenda dei poeti 2013

21 maggio 2013

PASSARE IL TEMPO

Deposito il giorno sul fondo
di una tazza da tè
la stessa dove un tempo
ci mischiavo i colori per dipingerti.
Con esito blu-nero.
Passare il tempo
aspettare che la notte si faccia mattino
e ascoltare il gorgoglìo del frigorifero
che esulta per ottanta euro
di spesa nuova.
Trovare pace nei rumori
di quella che chiami casa
trovare spazio sulle bacheche di sughero
appesa a una puntina
tra le calamite con forme d'animali
che sorreggono frasi di giganti
svuotare la ciotola delle caramelle
per metterci le chiavi
gli scontrini vecchi
impiegare il tempo ad assecondare la noia
stare a sua disposizione:
guarire, o il suo contrario.
Tanto che a metà strada
non sai dove ti trovi e vorresti tornare
con lo stesso panico che ti prende
nell'attraversare una pineta
quando ancora non vedi il mare
ma già più alle tue spalle manca la strada.
Fingere di non sapere cosa è stato prima.
Sempre mentirsi.
La malattia ha perlomeno una sua dignità,
nera, sì, ma più reale.
Abbatte le mura delle tue certezze
ti costringe a non confinarti
nella tua rocca di bugie
sei regina che corre scalza tra i suoi servi
sei serva della morte.
Eppure anch'essa è fatta d'amore. Di vita.


Maria Rosa Criniti - Casirate d’Adda (BG)