Agenda dei poeti 2013

22 dicembre 2013

RICORDI

Mentre cammino
mi fermo a guardare
piccoli fiori
che stanno per
sbocciare
nei grandi prati
pieni di verde.
E giochi d’infanzia
mi vengono in mente,
profumi, colori,
tanti ruscelli.
Quell’acqua limpida
un fruscio lasciava.
Mi rinfrescavo
e mi dissetavo
e il mio viso
intanto specchiavo.
Alberi grandi mi fanno pensare
all’improvviso comincio a capire
forti e robusti son diventati.
Però quanti anni sono passati?
Ma in un momento
mi torna il sorriso
e una voce sottile mi dice:
“i tuoi ricordi
rimangono uguali
quelli nessuno
li può cancellare”.


Vincenzo Lavenia - Milano