Agenda dei poeti 2013

19 maggio 2013

CANZONE

Mani tremanti sul tuo pudore
ti sfiorano nell'intimo il pensiero
e tingendo di rosso l'ardore
perdo il riserbo sul tuo sentiero.
Nel fremito ch’innalza la timidezza
la fantasia accende lo sguardo
e nel posare sul sogno una carezza
il tempo vacilla in un labile ritardo.

Canto la vita in punta di versi
Perché il tuo nome nell’aria risuoni
E nelle strofe di lampi sommersi
affogo promesse nel grido dei tuoni.


Una vertigine risuona nella voce
quando canto la gioia del cuore
e nel risalire dell'amore la foce
calde note compongono il sole. 
Sbocciano gli occhi sul bel viso
e dalle labbra un bacio fiorisce
ma allo schiudersi del tuo sorriso
la primavera degli anni appassisce.

Canto la vita in punta di versi
Perché il tuo nome nell’aria risuoni
E nelle strofe di lampi sommersi
affogo promesse nel grido dei tuoni.


Scivola un brivido sulla pelle
mentre la voce si rompe nel pianto
ed al morir di una pioggia di stelle
Scende della notte il più bel manto.

Canto la vita in punta di versi
Perché il tuo nome nell’aria risuoni
E nelle strofe di lampi sommersi
affogo promesse nel grido dei tuoni.



Chiara Vacchieri - Avigliana (TO)