Agenda dei poeti 2013

19 ottobre 2013

SOLITUDINE

Sono qui distesa
dimenticata e sola
dopo che una pallottola
mi ha trafitto il cuore.
Mentre per terra
imploro aiuto,
la gente passa
ma nessuno si ferma.
Fa male respirare
mentre il mondo va via.
Sta cambiando tutto.
E' l'ultimo giorno di primavera
e io sono dispersa fuori
senza più un tetto
sotto il quale cercare di sopravvivere.
Tutto mi sfugge dalle mani.
Parti del mio cuore
sono sparsi nelle mani
di mostri spietati,
in bottiglie di vino,
in giochi assurdi
che non riesco a manovrare
in cui il mio cervello si diverte
e lo imploro di far scappare via
quel poco che mi resta.
E' un buco nero,
un enorme buco nero
dove per la prima volta 
non voglio avventurarmi.
Ma cosa resta da fare?
Ci sto sprofondando dentro
e nessuno se ne accorge.
I miei occhi ciechi fingono.
La vedono la luce!
E' un sentiero contorto.


Federica Bianco - Erchie (BR)