Agenda dei poeti 2013

29 novembre 2013

LUCE

Rapido il sole
ormai declina
oltre la vista
mia mortale.

Buio quell’attimo
che apre la soglia eterna,
io, solo, veglio
e attendo.
Rimorsi estremi
ora fuggite:
io rendo tacite
le insegne del dolore.

O, giovani, qui nulla
ora vale,
custodite i miei tesori:
rapina od ingiurie
non avranno.
A la mia spoglia
rifiuto ogni epicedio.
Essa alberga
ne l’onda notturna,
nel tenebroso alveo
del mare.

Chi, pio, a me voglia
lacrime donare,
il viso ivi deterga
io sarò l’onda
che s’infiora e muore.


Enrico Milalbo - Milano