Agenda dei poeti 2013

2 giugno 2013

COME MAREA

Guarda il mio sguardo
com’è fiero uomo.
Non sento più il profumo
delle tue lusinghe,
non sento più l’odore
del tuo disprezzo.

Piegata come fronda di betulla
Dal vento della tua distrazione,
svetto ora elegante al cielo,
per caso, sei tu quel ramo spezzato
laggiù?

Guarda i miei pugni come sono
Serrati uomo,
ho vinto sui miei pianti di dolore, io,
e solidi argini ho
costruito per mio cuore.

Deridimi, calpestami,
odiami uomo,
io come marea sempre mi alzerò
e il tuo orgoglio
contro gli scogli infrangerò.

E per tutte le donne
di cui non hai ascoltato
il pianto per le donne che hai legato
con catene di stracci
per le donne che non hai colto
come delicato fiore.

Per le donne che voce più non hanno,
pretendo ora, uomo, il tuo dolore .


Myrta De Riz - Meano (BL)