Agenda dei poeti 2004

10 settembre 2004

I SOGNI DI PACE CON FRANCESCO D'ASSISI

Accanto ad un cetrangolo,
sopra ad un pozzo,
vi era una statua
di Francesco,
coperta dalla neve.

Mi fermai incuriosito,
per vedere la pietra scolpita
che ritraeva il Santo.
Silenzio.
Guardai i suoi piedi,
che lo sostennero
affinché la Novella di pace,
arrivasse alle orecchie del Sultano.

Guardai le sue mani,
che come toccarono armi,
ebbero anche la forza di toccare
le carni dei lebbrosi.

Guardai i suoi occhi,
che dopo aver guardato con odio,
seppero dare uno sguardo d'amore
anche a chi lo odiava.

Guardai la sua veste,
stracciata per amore,
per amore di uno che lo amava,
per amore di uno
che era nato e morto per lui.

Come un fiore nasce tra le rocce,
la pace di Francesco nacque tra le dissidie;
come il sole scioglie la neve,
un Poverello disarma anche i più coraggiosi.

Pierdamiano Marcello Mazza - Oria (BR)