Agenda dei poeti 2004

13 giugno 2004

DESTINO

Lascerò i dolci affetti e gli operosi giorni,
frutti maturi, spero, di una vita piena...
Ti ho scoperto, Signore,
in mille volti,
negli incontri gioiosi con gli amici,
nelle pieghe del dolore di un malato,
nello sguardo smarrito di un anziano,
nella dignitosa povertà dell'immigrato,
nel sorriso splendente di un bambino...
Ma allora, in quell'attimo eterno
fra Tutto e Nulla,
all'alba di quel nuovo mattino,
grazia chiedo che fede non vacilli
per riconoscere il volto vero del Destino.

Roberto Lazzaretti - Milano
13 giugno 2004

RISPOSTA

Attendere.
Attendere parole
che mi rivelino di te, di noi,
che mi svelino
l'intimo senso
di un oblioso ardore,
un arcano volere
come in sogno.
Attendere...
Ma di ogni frase non resta
che il suono incongruo
di sillabe vane.
E forse
in un repentino battito di ciglia,
un chinare rapido del capo
d'un trepido giorno d'estate
è la risposta
alla lunga attesa.

Paola Pasqua - Roma