Agenda dei poeti 2004

7 febbraio 2004

UNA POESIA

Cosa vedi infermiera, cosa vedi?
Cosa pensi quando mi guardi?
Una vecchia brontolona non molto saggia
che sbava il suo cibo e non dà risposta
quando tu dici ad alta voce:
"Io voglio che tu ci provi!"
Chi sembra non notare le cose che tu fai
sempre perdere le calze o le scarpe
che resistendo o no, lasci che io faccia
quello che tu vuoi, con bagni e pranzi
per riempire tutto il lungo giorno.
"E' questo quello che tu pensi?
E' questo quello che tu vedi?"
Allora apri gli occhi infermiera,
tu non mi stai guardando.
Te lo dico io chi sono, sono seduta qui
ferma e sono abituata al tuo ordine
e mangio alla tua volontà.
Sono una piccola creatura di dieci anni con
padre e madre, fratelli e sorelle che si amano.
Una giovane fanciulla di sedici anni
con le ali ai piedi che sogna
che al più presto incontri l'amore.
A vent'anni sarò subito sposa, il mio cuore
esulta ricordandomi del voto
che ho promesso di mantenere. A venticinque
ho i miei giovani figli che hanno bisogno
di guida e di una casa felice e sicura.
Una donna di trent'anni, la mia gioventù è
cresciuta presto, con catene che ci legano
insieme che dovrebbero durare. Quarant'anni,
i miei figli sono cresciuti e andati via,
il mio uomo mi sta vicino per vedere che non
mi abbatto. A cinquant'anni, ancora una volta
bimbi giocano sulle mie ginocchia, ancora
abbiamo bambini io e il mio amore. Giorni neri
sono arrivati su di me. Mio marito è morto!
Guardo al futuro con brividi di paura e i miei
giovani figli adesso crescono i loro figli e io
penso agli anni e all'amore che ho avuto.
Adesso sono una vecchia donna e la natura è
crudele con scherzi che fa sembrare la
vecchiaia come sciocchi, il corpo si sbriciola,
la grazia e il vigore se ne vanno, adesso c'è una
pietra dove prima avevo un cuore, ma dentro
questa vecchia carcassa vive ancora una giovane
donna. Ricordo le gioie e i dolori, amo e rivivo
la vita ancora una volta, penso agli anni, tutti
troppo pochi andati via velocemente
e accetto la realtà che niente è per sempre.
Allora aprite gli occhi infermiere, guardate
e vedete, non una donna brontolona,
ma guardate da più vicino e vedete me!

Giovanni Portogallo - Melbourne