Agenda dei poeti 2009

24 settembre 2009

UN ANGELO DI NOME SABRINA

Quel giorno dopo l'Assunta,
con lampi e tuoni
e pioggia in abbondanza,
giunsi a sera in ambulanza,
alla Casa di Riposo Seniga,
accolto da un sole
che si fece vedere per l'occasione!
Tolto dall'ambulanza
subito fui messo in piedi,
e sorridendo un Angelo Biondo
che non avrei più dimenticato
mi si avvicinò con altri,
e mi chiese il nome
che già sapevano...
Ci stringemmo le mani
ci lasciammo con un sorriso
e un arrivederci a domani.
E' di quell'Angelo che devo parlare,
molto gentile e cordiale,
ora due anni sono passati
e quest'Angelo di nome Sabrina
è sempre qui sera e mattina
a darci con un sorriso
la nostra sospirata medicina!
Questo bel sole di Maggio
fa fiorire molte rose
e altri fiori in quantità,
tutti sono profumati
ed io vorrei averli qua.
Ma il fiore di cui parlo
non sfiorisce mai,
anche se soffia il vento
e c'è bufera, ha radici profonde
e nei suoi occhi...
gocce di rugiada
danno gioia e felicità.
Dal tuo animo, o Sabrina,
vibra anche un cuore di mamma,
questa è una forte credenziale
che nessuno dovrebbe ignorare.
Guai a chi fa soffrire un Angelo,
che è pure una mamma,
soffriremmo tutti noi...
e l'intera umanità!
Grazie Sabrina.


Angelo Baiguera - Brescia