Agenda dei poeti 2009

20 novembre 2009

BRICIOLE UMANE

Non sono altro che briciole umane…
avvinte dal vizio,
vivono un’esistenza iniqua.
Come si può cadere così in basso
da sprofondare il marciapiede…
languire insensati in un mondo spietato
incapaci di capire,
reagire o ragionare?
Come possono oltraggiare i loro corpi
con punture di veleno stupefacente
e droghe allucinanti
da sconvolgere la mente?
Chi sono queste briciole umane?
Essi non sono altro che dei vili codardi,
i quali non hanno rispetto per niente
e nessuno, neanche per loro stessi,
poiché il vizio li rende egoisti e spregevoli
e quando l’effetto dei narcotici velenosi
abbandona i loro sensi alla disperazione,
si dibattono come forsennati, gridando,
urla indemoniate da far gelare il sangue.
Queste briciole umane, sono coloro
che nella ricerca del piacere dei sensi,
hanno smarrito la mente e loro stessi
e sono finiti sulla via della perdizione…


Franco Coppola - Melbourne (Australia)