Agenda dei poeti 2009

31 ottobre 2009

ODE AL MIO MELO

Cullava un tiepido vento
il rifiorire del mio melo
mentre gonfie gemme schiuse
sbocciavano verso il proprio destino
in tremanti fiori bianchi e rosacei.
Immoto stava in silenzio
ma la sua anima tesa
a una vaga risonanza
risalente dal suo grembo
sempre in cerca di luce, sole, acqua.
Dalla mestizia, l'alba svaporava,
nel succedersi di spalancati giorni
e di caligine, che dispersa
tra soffi, avvolgeva rami e fogliame
e schegge di presagi tra sogni infallibili
per succulenti frutti.
Di anno in anno
ti si è posato il bisbiglio alato
la rugiadosa aurora degli arabeschi
ai chiarori lunari.
Tra le tue braccia aperte
l'offerta prona a un carico
di rosse delizie.
Nel rudere vicino
un tenero pianto del cùculo
e le taciturne lumache
nei languori d'erbe
ti erano compagni.
In quelle notti queruli
ove più sogni salpano
ti ho ritrovato accanto
lungo la scia in quel sentiero latteo.


Graziella Minotti Beretta - Premeno (VB)