Agenda dei poeti 2009

3 maggio 2009

CLANDESTINO

Di buio la pelle si bagna nel vento
Tra onde che lanciano corpi accasciati,
nel gelo la barca non lascia respiro,
ed io sono stanco di essere ombra.

Grido poi piango non voglio la luna
Anelo nel mondo soltanto una mano
Ho freddo, ho sonno, non reggo quel gelo
Muoio tra corpi già pieni di cera.

E’ terra, la vedo si posa sul cuore
Comincia il respiro ad essere luce
Dipingo una vita cosparsa di sole
E canto i miei cari che attendono nudi.

Raggiungo un destino che ormai
m’appartiene
Sorrido alle onde e ne cerco il sapore
Non odio quel mare non odio quel cielo
ho tanta saggezza che cade sul cuore.

Atterro, son solo tutto è morente
Ritrovo dei corpi distesi su corpi
La voglia di andare mi lascia la forza
E più non importa scrutare in quel dove.

Luci, colori, persone e soldati
Mi cingono l’anima e mi portano altrove
Quel sogno scompare e tutto si spegne
Mentre negli occhi ho solo rancore.

La terra, la luna, il mare, la spiaggia
Nulla nasconde la cruda tristezza
Ed ora che parto l’addove è il natio
Ritorno a guardare i miei figli morire.


Carmen Bandello - Milano