Agenda dei poeti 2009

21 ottobre 2009

ACINI DI VITA

M'immergono a forza nell'arida terra,
mentre di netto, recidono il mio essere.
L'arcano delle profondità
attrae la mia parte irrazionale
e i miei arti d'istinto,
s'allignano nelle viscere.
Il fango bagna
la mia sete di conoscenza
e il mio corpo s'inerpica saturo,
verso la luce.
M'addormento al gelo della notte,
mentre stremato,
m'annodo a ferrosi fili.
Appoggio la schiena all'elastico fusto
e ritorto,
protendo mani straziate dal tempo.
Cerco speranza,
ma irrefrenabilmente piango;
il volere del torchio
mi ha di nuovo domato.
Lotto ancora per fuggire,
e il mio corpo trabocca di rabbia.
Con occhi voraci,
buco la fibrosa corteccia,
mentre acini di vita
germogliano nell'umida bocca.
Sotto foglie palmate,
riparo lo sguardo
che buca lontano
verso un mare rissoso.
Accarezzo la brezza
e mi coloro d'amore.
Un nettare di parole,
al calare del sole,
riempie la mia eco di gioia.


Tiziano Spinetti - Parma