Agenda dei poeti 2009

16 settembre 2009

IMBARCADERO

Annusa il cane
tracce recenti
e disturba al suo arrivo
l'ultimo sonno
dei gabbiani
appollaiati
sui pali del pontile.

A frotte,
s'alzano in volo,
l'ali legate
ai notturni sogni;
stridendo,
lanciano richiami
ai riflessi che
il sole invernale
disegna sull'onda
breve del lago.

Sulla terrazza
del caffè di fronte
un cameriere mattiniero
dispone tavoli per i turisti
di giornata.

Muta osservo
lo scorrere del tempo
nella mia ombra:
ora, greve e lenta,
si tuffa dall'imbarcadero
nell'acqua gelida del lago.

Nel silenzio di quest'ora
che pare antelucana,
solo io sono cambiata:
per il resto, nulla è mutato.


Federica Zuliani - Pescara