Agenda dei poeti 2009

17 marzo 2009

NOCCHIERO

Nocchiero, “Antico di giorni”, barbuto
conosciuto sul tomo del sussidiario;
senza satellite, senza radar,
nella Notte veleggiavo da bambino
fra l’onde mostruose, al largo d’Oceano,
e le stelle luminose del Firmamento.

Adolescente Palinuro

spinto nel Giorno
da forze profonde, oltremodo profonde,
insondabili e sconosciute.
Candida Vela,
così, come giunto, lentissimamente,
da chissà quali divinati Reami.

Come un sentimento

da sempre smarrito,
pellegrino e macerato
nel sottobosco brumoso della nostalgia.
Errabondo,
delle dimentiche vallate dell’Anima,
da accogliere e riscaldare, come fosse…
un Uovo, da covare, sotto la chioccia

d’un cuore radioso d’affetto.

Ecco, eccoti ora, segreto talento,
spesso, ignoto a me stesso:
continuare la rotta del Nobile Veliero,
avventuriero, perpetuare il viaggio siderale
della Notte, di me stesso ancora pioniere,
e del Giorno, àncora di salvezza,

ancora tutto da scoprire.


Marco Rossi - Soliera (MO)