Agenda dei poeti 2009

25 agosto 2009

L'INSEGNA

C'era scritto su un cartello,
nella piccola casetta,
qui dentro c'è l'amore che t'aspetta.
Tra rose, ciclamini e tanti fiori,
dentro in quella casetta
nascevan i grandi amori.
Tanto d'estate, d'autunno,
d'inverno o di sera
in quella casetta
era sempre primavera.
In quella dimora erano tutti
felici e assai contenti,
padre, madre, figli,
nonni e altri parenti.
Con tanti gioiosi
e festosi bambini,
con i loro giochi
facevano divertire i piccini.
Ognuno aveva sulle labbra
un splendido sorriso,
in quella casetta c'era amore,
tenerezza, bontà e paradiso.
Nel giardino un profumo
girava nell'aria tutto attorno,
nel giardino una vasca di pesciolini
con pietre, fiori e tanti ciclamini.
Negli alberi, volavano
fringuelli colorati in girotondo,
era la casetta più bella del mondo.
Ti svegliava
dai tuoi sogni ogni mattino
il canticchiar del gallo
o il cinguettare di un uccellino.
Una casetta piccola,
bella e assai armoniosa,
lì si viveva una vita sana,
gaia e bramosa.
Tornando a casa a piedi
o in bicicletta
il cartello era lì che diceva:
l'amore ti aspetta.
Per la sorte o per destino
l'ho dovuta lasciare,
con nel cuore il desiderio
di poter tornare.
Dopo tanti anni,
alla casetta sono tornato,
subito il cartello
con l'occhio ho cercato.
Il cartello era lì mal ridotto
e in cattivo stato,
ma non era lo stesso,
con il tempo l'avevano cambiato.
Leggendolo
ho perduto le speranze
per un felice domani,
in quell'insensibile
e brutto cartello c'era scritto,
vietato entrare: attenti ai cani.


Duilio Stocchero - Melbourne (Australia)