Agenda dei poeti 2009

23 marzo 2009

LA LONTANANZA

Lungi da me ti condusse il fato
amor di mia giovanile etade
e di tua lontananza ancor
il sospirar mi è dato.
Di tua presenza l’impronte attorno
mi parlan ognor di te, notte e giorno.
Di tua voce l’eco mi porta il vento,
tra le verdi fronde che mirar solean,
dal veron socchiuso, di nostro amor
l’amplesso e, come allor di mio gioir,
del lacrimar son testimoni adesso.
Terre straniere risonan or de’ passi
tuoi, che agli orecchi m’eran di
letizia allorché a me ti facevi incontro;
ad altri cieli ammirar è concesso il
tuo sorriso, ad altre genti udir di
tua voce il suono che palpitar
d’ebbrezza mi facea il core.
Lontananza a me t’ha strappato immenso
mio amore,
ma se ancor più lungi condurre
ti volesse avverso fato, tu, lontananza,
pur se vasta e lunga, ragione aver
d’amor potrai giammai, né adombrar
sentimento vero e tal a fiamma che
dall’aer mossa, s’alza e arde e
divampa, amor te annullerà,
lontananza e assai più dolce il
ritrovarsi diverrà.


Bruna Sbisà - Ovada (AL)