Agenda dei poeti 2009

1 novembre 2009

IL VINO E LE SUE TERRE

Canti, risa e poi…
A pigiar l’uva, nei tini,
mentre alto e focoso il sole
arde a partecipar della fatica
che è rito e armonia di gesti
di animi fratelli.
Lunghi filari
d’uva matura,
grappoli di succoso nettare
da coglier e spremer,
dolci ricordi nel profumo del mosto,
profumo d’infanzia nelle narici,
e oblio ai tormenti di Venere
ed alle terrene afflizioni
che il vino che si farà,
avrà poter di far dimenticare,
anche solo per una breve notte.
Fatica scolpita in giare,
che si dissimula in sorsi di racconti
tra amicizie che nascono
e inimicizie che muoiono,
nei volti semplici
dei raccoglitori.
Zampillerà giocoso il vino
frizzante o piano,
da calici innamorati,
cantando e bevendo riuniti,
mentre i bimbi si illudon
che la vita si fermi,
e che tutto il dolore del mondo
non abbia a passar
da quei campi
dove scintillan le uve
e la vita è fatica
ma anche sogno,
di restare giovani senza invecchiare.


Riccardo Del Sole - Antrodoco (RI)