Agenda dei poeti 2005

24 settembre 2005

TU

Quando l'amore è di casa, è di casa,
di volta in volta si accende e
si spegne come le luci di tutta
la cascina, come le candele accese
l'altra sera e consumate in
quell'amore che si espandeva per ogni
dove.
Tu eri il soffitto
eri il pavimento i mobili
le suppellettili
eri le porte e le finestre
e lo stanzino che dà sul retro
ma ha fiori ugualmente.
Tu eri l'imperativo
che riempiva di odore la stanza
e faceva cuocere minestra e pensieri.
Tu eri il fienile
e la stalla e l'erba e il bucato
steso, eri la cucina il guardavì
e i rosti che mangiavamo a sera.
Tu eri le pantofole gli stivali
il vestito della domenica e
il fazzoletto preferito e lo specchio
e l'ardire e l'attaccapanni dove
appendevamo gli abiti bagnati
dall'amore.
Tu.

Luciana Amisano Marasso - Genova