Agenda dei poeti 2005

11 ottobre 2005

NEL SILENZIO DI UN FIORE

Dimmi Madre
i giorni della nostra vita insieme,
dimmi le risate, così allegre e spensierate.
Parlami di nostri compleanni.
Non vuoi parlarmi della guerra,
dolorosi giorni: raccoglievi spighe di grano
e acqua e patate e farina
impastavi con le mani.
Dimmi Madre
le sofferenze,
dimmi i sacrifici di bambina
- per vivere sani -
senza più ritorno tuo Padre dalla guerra,
inghiottito da un pugno di terra,
sul monte lassù, disperso senza una tomba.
Vibra una lapide in alto dove c'è scritto
il suo nome,
sul freddo grigio marmo d'inverno.
Leggimi la sua ultima lettera
in "Zona di guerra".
Dimmi Madre
mi scalderai nella tua fiamma di pace,
di notte e di giorno
tu che mi hai dato sempre
luce che splende sul prato,
che ha il senso profumato dell'infanzia
portato dal vento.
Madre non c'è giorno, né minuto, né ora
che nel silenzio di un fiore ti penso, ti amo,
mentre tu mi guardi sempre più da lontano,
lontano.

Gabriella Veroni Munerati - Ferrara