Agenda dei poeti 2005

1 agosto 2005

CIAO, QUANTO MI MANCHI!

Troppo belli e favolosi
furono quei pochi giorni
e tu sorte avversa
li hai vanificati.
Perché prima tanto chiarore
ed ora questo buio e vuoto
che raggela ogni anelito
nel profondo dell'anima?
Chiedevamo forse poi tanto?
Solamente un po' di anni
da trascorrere insieme.
Sì, lo so, in te vita c'è anche luce
ed è quella che finora
anche se divisi dalla lontananza
ci ha permesso di consumare
tutto il nostro tempo
tanto che ora
ho timore della notte
del domani uguale all'oggi
del sole che sorge e tramonta
disamorandomi d'ogni beltà
e attrazione del Creato
dal momento che non ci sei più Tu.
Ho tanta voglia d'andarmene
e quel che ancor
mi trattiene e sostiene
è la gioia stupefacente
del nostro grande amore
e un forte pudore dell'esistenza.
Il fervore di queste lacrime
sospingono la memoria
all'oasi felice del tuo ricordo
e con questa sensazione
m'aggrappo ad ogni tua parola
ad ogni tuo gesto
convinto di stringerti ancora
al mio cuore nell'estasi d'un sogno
per poterti almeno dire
con la voce affranta della solitudine
fratello caro:
Ciao, quanto mi manchi!


Leonardo Attilio Franchini - Marconia (MT)