Agenda dei poeti 2005

19 giugno 2005

E POI

Ero goccia e poi
diventai oceano
crescendo divenni
irruente vulcano,
o, forse uragano,
da me si sprigionò
profumo e colore,
diventai fiore,
poi stella,
dai miei occhi
sprizzava la gioia,
luna nera diventava
ogni volta che ero triste.
Fui chiamata amore,
e poi tormento, perché
nel vento volavo col tempo,
poi divenni sabbia che,
nessuno poté tenere tra le dita,
poi divenni luce e come tale
non riuscirono a rinchiudermi
ad offuscarmi.
Ho vissuto senza padrone,
mai divenni proprietà di alcuno,
credo fermamente
che ogni uomo
sia padrone di sé stesso,
poiché libero nasce.
Domani, cavalcherò
una nuvola, e poi,
sarò soltanto un...
Ricordo.

Anna Giallo - Trapani