Agenda dei poeti 2005

17 settembre 2005

DUE TEMPI

Tempo di vivere:ricordi i fiori di campo,
erano più giovani di noi che già pensavamo
da uomini. Forse le piccole margherite -
qualcuna sfogliava ancora per chi è rimasto
anonimo. Forse anche lei oggi è diversa-
fa la rivoluzione
-sfascia e calpesta gli umili
fiori ma salva i rossi papaveri.
Tempo di morire:
ricordi di ospedali da campo,
ultima oasi per chi sopravvive- e la fila
dei giorni umiliati, lunga che non finisce mai
e vi è compagna la noia, la malattia dei
ragni alle finestre dietro uno spigolo di cielo
come un rammendo di anime scucite.
A me piaceva leggerti negli occhi
- senza sapere di morire ai confini
di una quinta stagione nostra,
per diritto di sangue-
e addormentarmi nel grembo di questa terra
e respirare sempre
con i polmoni delle sue montagne.
Forse domani saremo noi
altre piccole margherite da sfogliare
per il gioco di mani sconosciute.
Così non per nulla
la vita ripete il suo dissenso.

Mario de Bitonto - Bergamo