Agenda dei poeti 2018

12 luglio 2018

IL SOGNO DI UNA VITA ( A MIO PADRE )

Un mattino,
dove tutto era quiete,
percorrevi le fatiche di una vita,
come pellicole di un film,
mentre un tiepido soleggiare
di primavera
ti scaldava appena,
e dava tepore
alle tue guance scarne.

Conoscevi ogni centimetro
della tua terra,
come si conosce
il sogno di una vita,
tutto scrutavi
nell'immane silenzio,
alberi solitari,
foglie cadenti,
fili d'erba spezzati,
tutti i confini.

Le tue mani stanche,
curve le linee
come spighe dorate,
invecchiate
come un buon vino di annata.

Guardavi fiero tanta bellezza,
ed ogni volta era un sussulto
al tuo cuore malato.


Marianna Fici - Palermo