Agenda dei poeti 2018

15 ottobre 2018

LA FORZA DELLA VITA<BR>(ALI DI SPERANZA)

A te che adesso giaci sul tuo letto
bianco come fiore crocifisso
coi tuoi petali strappati dalla vita,
la tua linfa inaridita
e il muto stelo ripiegato
al freddo delle ombre
che trafiggono il tuo cuore,
a te che nutri il tuo respiro
di preghiera
tra i gemiti dell'anima reclina
sul tramonto,
a te che porgi tremula la mano
alla carezza per alleviare il pianto
di questi occhi supplici
sul viso tuo di perla,
a te che strazi il cuore
con la luce di un sorriso,
regalerò i miei giorni
come gocce di rugiada
perché scorrano
sui petali assetati d'alba
dei tuoi anni in fiore,
regalerò il mio tempo
travestito di ricordi
e voli soffici
di rondini nel cielo,
di radiose spiagge
accarezzate dalle onde
nel mormorio dei venti
tra le ali di un airone,
innalzerò per te
tra i fili d'oro un aquilone
che navighi leggiadro
nell'azzurro
a rincorrere i tuoi sogni,
e luci di speranze
tra i sentieri delle stelle,
scivolate come polvere d'argento
ad illuminare il cuore . . .
Io scalderò col mio respiro
le tue mani
e le mie labbra accosterò
alla tua fronte,
nell'ora che verrà
con le ali fredde della notte
a spegnere i tuoi occhi,
e finché palpito di vita
scalderà il tuo cuore,
finché un'ultima scintilla
del mio pianto
righerà il tuo viso,
continueremo ad inseguire
un aquilone
coi suoi venti di speranza
dentro il sorgere del sole,
e il nuovo giorno
accenderà i suoi raggi
nel profondo dei tuoi occhi.
Quella linfa di speranza
dentro l'anima silente
inginocchiata a un capezzale,
quella voce di preghiera
che ha lavato col suo pianto
i duri chiodi della croce,
quelle mani ancor protese
a riscaldarti il cuore,
fresche gocce di rugiada
sui tuoi petali stremati,
nutriranno gli anni tuoi
ancora appesi a un aquilone,
con le calde ali bianche
ad inseguire il sole…
Io ti incontrerò nel vento
che accarezzerà il tuo viso,
come rondine che torna
col suo canto a primavera
e respirerò i tuoi giorni
dentro il calice di un fiore
trapuntato di rugiada
nell'argento delle stelle,
io ti guarderò negli occhi
e dentro l'anima infinita,
dove batterà il tuo cuore,
con la forza della vita…
Lascerai il tuo letto vuoto
dentro il buio della stanza,
ti solleverai col vento,
sulle ali di speranza,
lascerò su quel cuscino
con l'odore del tuo viso
quella rosa ancor bagnata
da una lacrima di pianto,
lascerò che il mio dolore
si rivesta di sorriso
e nel fiume della vita...
ti starò per sempre accanto!


Luigi Antonio Pilo - Messina