Agenda dei poeti 2018

13 dicembre 2018

IL CAMMINO DELLA SPERANZA

Ho camminato scalza
nel deserto infuocato,
nelle ombrose paludi,
per sentieri tortuosi.

Ho scalato montagne rocciose,
ho raggiunto la vetta,
ma sono caduta in acque ghiacciate.
ho superato cascate aggrappata ad un ramo,
sbattuta dalle onde di qua e di qua e di là,
esausta perdo le forze e anche i sensi.

Dopo un lungo sonno
il mio risveglio è molto dolce,
Incredula e con occhi sbarrati
ammiro quel luogo maestoso.

Mi sento stordita e felice, 
il luogo in cui mi trovavo
era un immenso giardino.
Tutto coltivato a fiori
di varie forme e di vari colori.

L’odore che emanavano quei fiori
era dolce e soave,
Farfalle leggiadre volavano a schiera,
Posandosi con dolcezza
su quei splendidi fiori.

Il loro manto era tutto una tinta unita
di un rosso bordò vellutato.
In quel giardino c’era solo un sentiero,
tu l’attraversi
e ti porta davanti ad un maestoso palazzo.

Il palazzo ha due grandi portoni:
uno tutto d’ oro zecchino
con delle gemme incastonate,
L’ altro tutto il legno;
al centro una grande croce tutta di diamante.

Devo scegliere quello giusto,
non esito nemmeno un istante
e ripeto a me stessa:
io quella croce l’ ho portata per anni
e l’ho anche amata.

Entro e vengo avvolta
da una grande luce.
Sento violini
che suonano una dolce melodia,
So di trovarmi nel posto giusto,
Il mio Gesù mi aveva guidata,
perché mi ha sempre amata.


Anna Giovanna Vilardo