Agenda dei poeti 2018

26 aprile 2018

VIA DALMAZIA - SANTO SPIRITO

Dove sono
quel dare
e
e quell’avere
inconsapevoli?

E quell’oblio
che mi avvolgeva
in quella
amata/odiata trincea
sperduta
tra i pini e i gelsi mori?

Dov’è
quel sole che saltava
alle finestre
della piccola scuola
prefabbricata
a mezzogiorno?

E quelle ombre cinesi
sul muretto
di Via Dalmazia?

E quel frenare improvviso
al cancello
di fronte agli alunni
che scalciavano
nell’attesa
della campana delle otto?

Dove sono
quel vigile compiacente
quelle scritte sui muri (CONTRO i prof.)
e il bidello Luigi
che ascoltava…
le mie spiegazioni a porte aperte
(dal corridoio)
con la cicca incollata
alle dita?

E quel carretto
della frutta
che scandiva
la ricreazione
col suo richiamo?

E le signore
delle ville accanto
dal saluto
puntuale e sorridente?

E i fichi d’India
sporgenti dai muretti
delle ville
estive
abbandonate?

Non sento
quel passo mio leggero
“nell’ora d’aria”
sulla via solitaria…

Mi manca
quel lungomare
con le sue montagne
di nubi
che disegnano
Atlantidi impreviste
sull’azzurro infinito
e quel profilo eburneo
dalle due torri
di Giovinazzo antica
e la sagoma bruna
del Gargano
nei giorni di maestrale.

Dov’è
quel piccolo lido
bianco e azzurro
che mi ha visto bambina
in braccio al babbo?

E la mia giovinezza perduta?

E il lavoro in trincea
diventato
quasi una missione
senza ritorno?


Giulia Notarangelo – Bari