Agenda dei poeti 2018

12 aprile 2018

INVERNO

Si affaccia il giorno e io mi affaccio,
guardo il cielo limpido come vorrei il mio animo.

Mi affascina vederlo così chiaro, senza nubi.
È inverno e neanche un po’ di sole tenta di
riscaldar le membra intirizzite dal freddo.

Verrà mai l'estate e la sensazione di libertà
che si porta appresso come dono che fa,
che fanno, che fai, e che ti scalda dentro?
Aspetto l'estate come il dono tuo più bello.
Andremo al mare e ci immergeremo lì,
nelle acque fresche per dissetar le membra.

Andremo in campagna con canestri pieni di
cibarie per deliziarci seduti alla dolce ombra
degli ulivi che ancor non hanno dato il frutto.
Passeggeremo in piazza, tra gente come noi,
sfaccendata e oziosa e ci siederemo a guardar
gli altri passare per la via col gelato in mano.

E la sera, cammineremo sulla chiara rena, e ci
lasceremo lambire piano i piedi nudi dal mare.
I sogni più poveri sono quelli che più facilmente
potrebbero realizzarsi se solo tu mi volessi.
Ma, nella tua  vita, non c'è mai stato posto per me.

Così,  resto a guardare questa freddissima alba
senza nuvole e speranze, e sono sola senza te.



Giuseppa Crifasi – Palermo