Agenda dei poeti 2011

19 luglio 2011

ALLEGORICA INFANZIA

Sono nato con il sole diritto,
nel mese di luglio,
giorno diciannove;
stessa data di Russo Michele,
come Vladimir Majakovskij
e pure Edgar Degas.
L’infanzia pregna di un cielo affilato,
azzurro e carico di pittura francese.
Ho ascoltato furtivo i discorsi delle donne
così rassicuranti, preoccupate e certe.
Ho sentito le cicale,
come suoni di mezzogiorno
nel trapestio di passi contadini.
Ho dormito nel fresco silenzio,
il vento a spasso fra cortile e porticato,
sempre libero attraverso le imposte,
con odore di muffa
e di ferro arrugginito sui cardini.
Ho giocato nel verdognolo umido dell’erba,
con l’acqua corrente intonata,
i colori dei cesti
e con legni accatastati sbiaditi.
Ho afferrato più acre il sapore della terra,
la sua corteccia venosa ed aspra,
come smalto nuovo,
sull’ossido ferroso,
germoglio dell’anima.
Scivolavano le “belle stagioni”
ed io incantato affinavo i miei sensi,
stupiti ed indifesi,
perso nell’intensità
di una natura invasiva.
Sono cresciuto in un bosco
all’ombra del castagno,
“trono” indiscusso dell’autunno,
nel suo carattere cromatico,
caldo e crepuscolare …
Quando a sera la luna
si confidava con il cipresso
per la sua eleganza discreta e distaccata.


Vittorio Tonali – Sant’Angelo Lodigiano (LO)