Agenda dei poeti 2011

8 maggio 2011

A MIA MADRE

Ho sempre nella mia mente
e nel mio cuore
i tuoi occhi cerulei,
pregni di sofferenza,
che ben celavi
sotto un debole sorriso …
Sempre impegnata
in mille faccende,
esaurivi le tue forze
fino all’estremo,
e … non ti lamentavi mai!...
Donna forte, battagliera e tenace,
alla estenuante guida
di una foltissima prole
che hai guidato fino
agli ultimi giorni della tua vita …
Non eri prodiga di carezze, per carattere,
e … in alcuni tuoi atteggiamenti,
non sapevi dimostrare
tutto l’amore che ti scoppiava in cuore …
Ed io …
per questo,
fin da bambina, non ti capivo,
e vivevo in un dubbioso incubo,
fino a pensare che non mi amassi …
E … mi impegnavo in mille modi,
con piccoli, semplici e innocenti gesti,
per poter godere
delle tue carezze gestuali o verbali …
Ma … il risultato era sempre
insufficiente per me.
Mi sentivo quasi infelice!
Te lo confesso!
Ma … ti amavo!...
E non riuscivo ad accettare
che gli impegni quotidiani, o altro …
potessero avere prevalenza su di me …
Ma … da quando capii
che non sempre l’amore
si può dimostrare
con carezze o parole,
ti amai ancora di più!
E … in cuore mio ti perdonai …
Ma … tu non avevi bisogno
del mio perdono
perché mi hai, a modo tuo
sempre amata,
e … la conferma l’ho avuta
quando, ad una tua amica,
lasciasti per me, questa
inestimabile confessione:
“Anna è la mia figlia adorata,
che amo tanto, ma …
Non gli e lo so dire, né dimostrare”.
Grazie, mamma! …
Ti chiedo ancora perdono,
per tutti i miei dubbi …
Sappi però, che nascevano
da uno sconfinato amore per te.
Mi manchi tanto!! …
Ti porterò nel mio cuore
per sempre!!!


Anna Migliaccio – Frattamaggiore (NA)