Agenda dei poeti 2011

10 aprile 2011

NON SONO CODARDO

Non son codardo ma testereccio assai,
per questo il mio codiar ai passi tuoi
è pur furente amor e poi giammai
io coccoveggerei, mio ciclamino,
se sol sospetti il male che ti arreco.
Tu, nitida fanciulla cecinese
che muti la tua pelle vellutata
tal quale a un passerotto pechinese,
non t’avvedi però,
quanta montata
sia la mia passione affusolata,
per gli occhi verdi tuoi,
che al ciel turchino
fan concorrenza più che ad una stella.
Vien meco allor stupendo cherubino,
che, se muove a pietà il mio cor sopito,
con veemenza ti parlerò d’amore
al calor di un fragile camino.
Ti cullerò sul petto
con l’ardore azzardato
di un innocente
e candido bambino.


Antonio Alfano - Napoli