Agenda dei poeti 2011

14 giugno 2011

L’INDIRIZZO DELLA MODERNA SOCIETA’

Angosciante
è il neghittoso vivere
nella stagnante
condizione d’inerzia immersi.

Ovviar dunque conviene
a quest’insana
tediosa immobilità.
Concedersi è d’uopo
una giornata diversa
che degnamente esalti
l’umano vivere.

Indolente il “Capo”
vuoto interiormente
si consulta con il “branco”
inaridito a sua volta, stanco
del continuo guazzare nella noia.
“Che si fa?
- chiede ai componenti -
per raccattare una degna emozione?”

“Dell’imbarazzo
non v'è che la scelta
- d’ognuno è la pronta risposta –
Si può stuprare a turno
una disabile fanciulla
o anche violentare brutalmente
un’avvenente donna settantenne.
Possiamo suscitar sublime appagamento
nel rapinare e massacrar di botte
un vecchio pensionato macilento
del denaro privarlo
delle già scarse forze depauperarlo.
O ancora
per raggiungere il top dell’eccitazione
vivo si può bruciare
un misero barbone.”
A missione compiuta
nell’ambito
d’un campionario siffatto
gli stessi colpevoli balordi
forze dell’ordine, magistrati
pubblica opinione
del misfatto prendono atto,
in un clima di squallore
di stuporosa allucinazione,
chiedendosi perplessi:
E' questo, del senso della vita
un raptus, una deformazione?
Oppur
dall’attuale società
è l’indirizzo intrapreso di già?


Marco D’Aleo – Trapani