Agenda dei poeti 2011

15 maggio 2011

ANTICO SCRITTO

… Signore,
ho ricevuto il Vostro scritto
e m’inchino al Vostro dire.
Ribadisco che ho dapprima
solamente cercato di interpretare
i Vostri desideri
con il mio non essere presente
nella vostra vita,
là dove Voi non volevate che io fossi.
Non per dispregio nei Vostri confronti
mi vedevo costretta a scegliere l’oblio,
Signore
ma per l’amore che Vi porto,
perché male non pensiate,
perché di me non abbiate carico
non voluto. Solo per questo, mio Signore
perché io Vi amo come sempre
Vi ho amato e questo l’oblio
non lo può cancellare, Signore.
Ma sempre Vostra se Voi davvero
lo volete, e se davvero volete,
non sparirò dalla Vostra vita.
Per ora sono solo Penelope …
solo per Voi …
perché il mio vero io non è quello …
Ma troppo siete Voi per me ormai,
perché io riesca, nel mio delirio,
ad essere ancora me stessa …
Ma son sicura che l’oblio a un certo punto
stenderà davvero un velo sulla mia follia,
ed io non scorderò mai l’unicità
di questo incontro che considero reciproca,
e forse un giorno
Vi capiterà di avere mantenuto
un ricordo e da questo sentirete calore, perché
nulla potrà cancellare questa cosa che ormai
si è creata. Che per Voi non debba mai essere
un rimpianto, Signore.


Rita Salvini – Milano