Agenda dei poeti 2008

6 settembre 2008

VINI

Il tintinnar dei calici al festino
dà l'ondeggiar vivace del buon vino
e l'esalar soave e profumato
è eccitazion per il palato.

Profumo di rosa del Brachetto
sapor di primavera nel banchetto
amabile Freisa, vivace, delicato
bianco, fresco, frizzante il buon Moscato.

Rosso rubino, denso, corposo
Barbera per un gusto vigoroso
aromatico e dolce Malvasia
dona lieve e piacevole euforia.

Secco, amarognolo Grignolino
Dolcetto piemontese rosso vino
ad ogni piatto un vino è consigliato
secco, austero, amabile, abboccato!

Il vino è motivo d'incontro più cordiale
migliora e ravviva l'atmosfera conviviale,
non è bevanda che deve dissetare
è un piacere, un nettare da gustare.

E' espression di natura e umano impegno
nel vino c'è sole, terra e legno
e l'uom dimentica il lavoro
perché dà gaiezza e ristoro.

Chi più di tutti assapora
i vari gusti noti e inconsueti
è chi nella vigna lavora
che respira l'aria dei vigneti.

E' colui che ne vive il diventare
dalla barbatella al grappolo nel suo maturare
e ogni acino pigiato
il nettare ch'è diventato


Anna Coffani Barbetti - Alessandria