Agenda dei poeti 2008

2 novembre 2008

2 NOVEMBRE

L'incenso purifica l'ambiente,
e l'eternità lo profuma,
il cero illumina le fotografie
dei cari scomparsi
e il suo bagliore discreto
pare dar vita ai loro volti,
che mi guardano
con i loro occhi di luce, assorti.

Li osservo uno ad uno: sono tanti!
Rivivo il momento di ogni trapasso,
con profonda tristezza.

Ritorno al presente:
il tempo, la riflessione,
il recupero graduale dei ricordi
e, soprattutto,
la fiducia nel disegno del Padre
hanno via via colmato i vuoti.
Ora sono con me,
li sento vicini,
mi proteggono.

Da questo legame attingo la forza
per affrontare il presente
e le chiedo
per il prima, il durante, il poi
dell'ultimo e più lacerante distacco.

La preghiera non è monologo
ma dialogo.
Oggi la rivolgo,
con maggior intensità,
a tutti coloro,
che hanno raggiunto la Casa del Padre.


Anna Setti - Milano