Agenda dei poeti 2008

19 giugno 2008

VASSILISSA (PER OGNI FULCRO DEL CUORE)

Vassilissa
forse un sogno si sta perdendo
dentro il tuo sguardo stanotte
e crede tanto in se stesso
crede più forte del mare, della terra
di tutto ciò che lo ha sognato
ma vi è tanta confusione d idee
ma è tenero come una stella mattutina
crede anche lui in storie senza inizio
sente il suo spirito dimorare nel vento
sente il suo amore viaggiare nel sole
ma è troppo per poterne parlare
si perde in frasi senza fine
ed è già tanto per lui&

Vassilissa
dilati la tua ombra nel sole
giochi con la luce degli occhi
è pura evasione d istinto la tua
tutto e niente per gioco
mentre cammini sulla sabbia
ora, ciò che sei
nell ora più tranquilla della notte
è una certezza di vita ritornata
ma se quel sogno si è perso
ci deve essere un tempo
Vassilissa
ed è tutto da scoprire&

Vassilissa
hai la pelle liscia della notte
semplice come un fiore
che traduce in danza
i suoi pensieri scintillanti
cerchi giorni in immagini
mentre poi rimani a fissare il nulla
è la realtà che viene esclusa
da mille pienezze di sentimento
il mio avvenire sta in una banconota
da cinquantamila idee
scappate senza direzione
ci deve essere un tempo anche per loro
Vassilissa
ed è tutto da sognare&

Vassilissa
forse parlo con tuoni di battaglia
forse non dico niente
quel che ho vissuto è troppo
per perdersi dentro pozzanghere di vento
dentro squarci di tramonto
era giorno comunque in quel momento
era un idea che si piace a se stessa
forse è solo una preghiera di poche lettere
è follia nella propria mente
ma è tutto per te
Vassilissa
è tutto per te
quello che mi viene in mente.


Cristiano Sardo - Milano