Agenda dei poeti 2008

3 novembre 2008

NOTTE D'AMORE FANTASIOSA

Autunnale il calore di quella fiamma
della rustica intimità del focolaio,
scoppiettava scintillante e luminosa
sibilando da molti ciocchi e rami secchi.
Diverso il divampar di quella legna,
perché prima ancora che la fascina sfatta
in brace si piegava e in cenere si spense
lei arrivò e fermò il tempo come un sogno.
La mia vita trovava posto in una stretta
risucchiati entrambi dal vortice di un
sentimento in cui si smarrisce la ragione
come due ombre in una nella notte.
S'infiammavano ancora altri rami e ciocchi,
la notte tiepida diventò un fuoco ardente
come una grande festa di attrazioni e giochi
che diverte a quanti lì... sono presenti.
E mentre il fuoco consumava la fascina
per trasformarla in cenere o carbone
sotto c'era tanta brace viva
che ardeva per la prossima occasione.
All'alba mi lasciò con un bacio e una stretta,
e due parole che turbavan la mia mente.
Quest'ultimo bacio era il più dolce,
il tuo sorriso è sempre luminoso,
il tuo ultimo gesto seducente.
Mi assalì il linguaggio muto dei corpi
l'emozione non permise dire nulla
spuntava il sole e illuminava gli orti.
Si allontanava quell'angelica fanciulla.
Io la sentivo che sussurrava adagio,
di quella notte che ricordava tutto,
il vero amore non è soltanto a maggio.
Ma ogni giorno matura un nuovo frutto.


Bruno Ferragina - Marano Ticino (NO)