Agenda dei poeti 2008

24 ottobre 2008

PROSTRAZIONE

... E mi accascio,
sfinita,
sulla sabbia cocente,
Sento sfuggirmi le forze,
fede,
vita,
e piango,
imploro,
ma nessuno sente.

Poi levo gli occhi al cielo,
come in cerca di Chi è presente
pur celando il volto.

Lui sì! mi ascolta, so;

Lui solamente
potrà recarmi l'invocato ascolto.
Ed è in questo momento,
dal mio cuore
si leva
(e mai! mai fu più sincera!),
pur soffocata,
al cielo
(quasi un pianto)
la mia preghiera.
Ogni voce
ha qualcuno che l'ascolta.


Adriana Casartelli - Como