Agenda dei poeti 2008

26 maggio 2008

PLOTONI DEL MONDO

Non ho dove adagiarti
anima mia, questa sera
per vegliarti sull ultima agonia
dopo che i plotoni del mondo
ti hanno straziata a brandelli.

Non una manciata di sabbia
sulle rive del mare,
perché le onde non ti sono
lavacro alle piaghe;
non un ramoscello d olivo
perché tu possa
respirare la morte
colorata di verde.

Non un balcone,
un acciottolato di strada,
ma un ruvido asfalto
tra la gente distratta
ove poterti adagiare&

E ancora cammino, e barcollo
tra corridoi di quest inferno
con l anima riversa sulle mani.

Là, fuori,
stanno ancora sparando
i plotoni del mondo.

E non s intravede
una vita migliore.


Giulio Cavadini - Bergamo