Agenda dei poeti 2016

16 giugno 2016

L'EBBREZZA

Mi ubriaco del nettare
deposto in un fiore.
Mi ubriaco di sole,
di luna, nella brezza
dei mari, nel vento dei monti,
nelle foglie
cadute dagli alberi in autunno.
Di profumi di
macchia selvatica,
di natura e di vita.
Niente più sobrietà,
falsità, ma ebbrézza;
l’ebbrézza di un pensiero confuso,
ma pulito,
fuori da ogni tempo.
Quando la solitudine
mi prende ecco il
momento di abbattere il muro,
di uscire dai
mattoni, di immergersi
nell'onda e scandagliare
il profondo cosmico.
Uscire da una schiavitù che
mi incatena, abbattere, abbatterlo
con l’ebbrézza della musica,
con i suoni della natura,
con il luccicare delle stelle,
con il quadro dipinto
da una poesia.


Carlo Murzi – Portoferraio (LI)