Agenda dei poeti 2016

23 gennaio 2016

IL VIGNETO DEL DOLORE

Mille formiche nel naso
corrono verso la fronte affilata
la spuma candida e sorridente
agli occhi di gazzella giunge
e mi spengo nel minuto pensiero
ricorrente del tempo che scorre.

Oh vite mia col tuo graspo sterile
dall’antichità innervata di saggezza,
sei messa in croce e dissanguata.

Si affacciano silenti e asfittici
incolonnati lungo i filari essiccati
dai lidi sabbiosi alle terre di minio
trascinati dai capelli come grappoli
verso il cielo sgretolato.

E nella risacca dell’eternità
restano a basculare
solitudini e indifferenze.


Michela Marconi Demaldè – Ciampino (RM)