Agenda dei poeti 2016

3 maggio 2016

ALZHEIMER

Il grigio opaco del pensiero
divergente ricopre a tratti l’azzurro
liquido dei tuoi occhi. Lo sguardo
fissa smarrito un punto vuoto.

Risucchiato nelle spire del tempo
volgi i tuoi passi verso sconosciuti
sentieri e la mente si perde
dentro tasselli frantumati
di fragili memorie.
Spenti ormai i verdi guizzi scattanti
e i bagliori dei fulminei lampi
a presagire tempesta, ti rifugi nel silenzio.
Il tuo domani è diventato ieri
e dell’oggi ti sfugge il senso tangibile.
E quando la parola inciampa nel cammino,
il tuo gesto incerto taglia l’aria
disegnando nuvole cave
dove muoiono le sillabe.
Così l’aitante possanza si piega
sotto i colpi d’una natura maldestra
che ti mortifica il corpo e la psiche.

Ridiventi bambino nella mani
di chi t’ebbe marito e amante
di chi ti vide padre rude e severo.
E cerchi quella tenerezza
che in tempi duri e difficili
la tua fanciullezza, forse, non ebbe.
Ma se nel buio della coscienza
s’accende un barlume di vita,
trema nell’iridescenza d’una lacrima
l’inquietudine dell’anima.


Carmela Tuccari – Aci S. Antonio (CT)