Agenda dei poeti 2016

6 giugno 2016

L’ULTIMA CAREZZA… ALLA MIA CAGNETTA

Zitta, Zitta senza abbaiare
te ne stavi ad aspettare,
il sole, che sorgesse ogni mattina.
Attendevi me, che aprissi il portone
per donarti un po’
di latte ed un biscottino
nel tuo piccolo scodellino.
Con la zampetta spingevi il portone
della casa di campagna,
porgendomi un saluto,
con le tue attenzioni
riempiendomi la giornata di emozioni.
Scalpitavi con gioia per la campagna,
ma quando c’era mal tempo,
sporca di terra
correvi nella mia stanza.
Io mi dannavo e ti accarezzavo.
Era un rito, c’era un’intesa tra di noi.
Ma poi un giorno qualcuno...
ti portò con sé dal castagneto,
ed ora mi domando,
ci rivedremo ancora?
Mi riconoscerai?
Per ricevere un’ultima carezza...


Domenica Cambareri – Monteporo di Soppolo (VV)