Agenda dei poeti 2016

21 aprile 2016

UNA SORPRESA

La notte ha appena steso il suo manto.
Il silenzio è profondo ma il vento lo squarcia.
Sembrano lamenti, ululati, grida, boati.
Niente di ciò mi turba!
Un'improvvisa, tenue luce tecnologica
mi stupisce.
Sembra un sottile raggio di sole
e una vocina squillante mi scuote.
"Hallo, maman..."
Afferro quella luce strana più bianca che luminosa
Ho paura che scappi e ascolto.
Oh, dolce vocina squillante,
serena, ingenua, felice
chi sei? Nella notte buia,
sei come una piccola lanterna
che rischiara un mare di tempesta.
E’ il piccolo Manuel col suo cuore grande.
Parla piano.
Grida poi, sicuro, parole dolci,
significative, magiche, frettolose...
Manuel, il nostro neretto,
vivace sembra sia accanto a me.
Chiede, racconta ed è più veloce del vento.
Forse ha paura che la mia voce sparisca
tra le onde elettroniche,
tra gli spazi che ci separano.?
Piano piccolo,
la tua mamma bianca t'ascolta e non fugge.
Hai paura che la tua voce fioca si spenga
e cancelli la mia voce?
Forse succederà,
ma nella tua mente resterà l'eco e il significato
delle mie parole.!
Grazie per aver ricordato il "tuo papà bianco"
che t'amava tanto.
Il tuo nome risuonerà in cielo tra le nuvole
La luce si spegne ma stanotte, come non mai,
due esseri sono felici.
Una manina nera ed una bianca,
si uniranno nel sonno
Ciao splendido Manuel. Grazie !


Maria Giuditta Romano – S. Giorgio di Nogaro (UD)