Agenda dei poeti 2016

25 gennaio 2016

RIGOR MORTIS

Ed ecco l’altra tocchi sponda
sull’onda dell’ultima tua onda.

Rigor mortis.
E più non t’inonda
onda alcuna divita.

La tua vita è finita.
O è infinita?
Il tuo soma s’è per sempre
raffreddato.

Ma quante, quante volte,
esso complice,
d’amore e di passione ti sei infervorato!

Ed ora alla terra l’hai lasciato.

Se mai tu esisti ancora,
anima eterna,
lo rivuoi - con te
dove tu sei,
il tuo - corpo.

Risorto e trasfigurato,
dal tuo sigillo perennemente
marchiato.

Più bello, molto più bello
di quanto non lo sia mai stato!


Giulio Buzzi – Giussano (MB)