Agenda dei poeti 2012

10 dicembre 2012

DA SEMPRE MI SEGUI, IN CAMMINO

Tempo, mio dolce compagno,
da sempre mi segui, in cammino.
Di tuoi segni mi rechi preghiera
quando umile sgrano, la sera, e guardo
al percorso di vita che lungo diventa,
alla pesa. Tempo, mio dolce tiranno,
a dire mi spingi quella preghiera
per farmi abbassare la fronte e capire
che, ormai, non è più primavera.
Tempo impetuoso, tempo odoroso,
che riporti l'antico profumo di figli,
abbracciati e cresciuti a fatica di ore,
al morbido petto di mamma, indolore,
e che oggi s'involano a lidi lontani.
Tempo d'amore, sensuale di baci,
carezze mai paghe di notti
e d'insonni promesse,
che sono rimaste soltanto
pudìche e sommesse.
Tempo, compresso, costringi
e dilati, restringi e t'allunghi;
breve, per vane lungaggini strane,
flebile in voci che risalgono lente o veloci.
Lungo e serioso, tempo arrogante,
nel fare baratto di piccole cose essenziali.
Tempo impegnato, contorto e distratto.
Tempo, più astuto di un ladro, che rubi
gli affetti più cari e altrove li porti, mendace,
lasciandomi in ombra, più orfana e sola.
Provvido tempo. Nel consolarmi,
mi lasci più lucida e dura e, avaro
e sorpreso da questo bottino,
ti porti il fardello del mio destino.
Truce, poi, ridi, impietoso d'inganno,
senza chiedermi nulla del conto,
senza un minimo tocco sfiorato,
senza avere raccolto nemmeno
una lacrima, senza darmi nemmeno
un ripago per questo dolore, da te scatenato.


Anna Eleonora Cancelliere – Montorfano (CO)